Aref International ha partecipato a questo importante evento nella città di Vienna

La giornata è stata calda e appassionata. Per il “clima” creato da oltre 10.000 persone di fronte al Dalai Lama, al Primo Ministro Lobsang Sangay, oltre a tutti i personaggi politici e agli artisti che hanno animato la piazza, stracolma di colori, di emozioni e di bandiere.

Sua Santità ha catturato, come sempre, tutte le persone, ha sorriso, messo la sua firma sui libri che gli venivano offerti, ricosciuto e salutato “amici” nella folla, parlando a tutti e a ciascuno nello stesso momento. Sembrava fosse rilassato e sereno. Come se l’aver affidato il potere temporale al Leader democraticamente eletto Lobsang Sangay lo liberasse da un doppio peso e gli rendesse più agevole il cammino.

Lobsang Sangay ha fatto un discorso chiarissimo, intenso, lucido e deciso come una lama. Ha anche detto che spesso l’impensabile accade, citando Mandela, la Birmania e altri “rivolgimenti” politici che rendono, in modo inevitabile, effimere le dittature … Ha invocato democrazia e diritti umani, in Tibet ma anche in Cina, perchè dissidenti e Tibetani abbiano parimenti giustizia. E ha nominato più volte il gesto degli immolati. Ai quali sono dovute rispetto e preghiere ma anche azioni …

In chiusura Loten Namling ha galvanizzato i presenti dal palco con una carica energetica appassionata e particolare, facendosi seguire nella musica e nelle parole cadenzate di coinvolgimento attivo per il futuro del Tibet.

Sembrava le persone presenti fossero arrivate da tutte le parti del mondo. E tutti si trovavano a condividere il proprio impegno per la causa del Tibet. Monaci, Tibetani, supporter e tanti bambini … Ciascuno con la sua personale strategia da perseguire. Ma tutti con la stessa convinzione di un futuro, prossimo, in cui la Libertà per il Tibet non sarà più solo un desiderio.

Brief Notes from the meeting of Tibetan Communities and Tibet Groups
27 May at the Centre Louis Braille, Vienna