TORCE UMANE IN TIBET
Ad oggi (17 marzo 2012) sono 30 i Tibetani – monaci e civili, donne e uomini – che si sono immolati con il fuoco per protestare contro l’occupazione del Tibet da parte del Governo di Pechino.
Il primo di loro ha compiuto questo drammatico gesto agli inizia del 2009. E sembrava, allora, un caso estremo ma del tutto isolato.
Poi, a partire dal marzo 2011, questa tragica forma di protesta si è diffusa a ritmi impressionanti. Delle 29 persone che si sono sacrificate per dare visibilità e voce all’assurda occupazione da parte del Governo di Pechino, almeno 22 sono morte mentre le condizioni degli altri restano sconosciute. Di certo si sa solo che sono state trascinate via dalla Polizia e che, nell’apparente tentativo di spegnere le fiamme, sono stati anche picchiati con brutale violenza. Gli ultimi di loro, prima di darsi fuoco, si sono arrotolati del filo spinato attorno al corpo … Tutti loro prima del gesto hanno gridato a gran voce la loro accorata richiesta per la Libertà e invocato il ritorno del Dalai Lama in Tibet.
Le azioni di risposta del Governo di Pechino sono state violentissima. Non solo nei confronti delle persone direttamente coinvolte ma anche di tutti i testimoni presenti e di quanti hanno organizzato successive manifestazioni. Almeno 5 persone sono state uccise ed è fuori controllo il numero delle moltissime altre che sono state gravemente ferite.
Come a tutti noto, la politica del Governo di Pechino esclude ogni forma di LIbertà e di rispetto per i Diritti umani. Non solo per i Tibetani ma per tutte le minoranze all’interno del Paese. In particolare, in Tibet monaci e monache vengono sottoposti correntemente a programmi di “rieducazione patriotica” le cui finalità e modalità non sono difficili da immaginare …
Tutto ciò intensifica, fino alla esasperazione, le reazioni dei Tibetani, dentro e fuori dal Tibet. Con sviluppi anche gravissimi e dagli esiti imprevedibili.
Il web è, quotidianamente, pieno di immaggini e di video agghiaccainti che ritraggono gli ultimi attimi di vita di queste persone che hanno scelto di trasformarsi in “Torce Umane” per la LIbertà del loro Paese.
Questo è il tragico elenco dei 30 Tibetani che, al 17 marzo 2012, si sono immolati con il fuoco per protesta contro l’occupazione del loro Paese da parte del Governo di Pechino. (by Marilia Bellaterra e Giovanni Vuono)
http://www.youtube.com/watch?v=lXRNxRGBNM8&feature=g-upl&context=G280ac7dAUAAAAAAAAAA