Aref in India: a Marzo parte un nuovo viaggio per “Lo Spazio delle memorie” e il Tibetan National Uprising Day
Aref in India. Un viaggio istituzionale della durata di 10 giorni, dal 3 al 13 marzo, organizzato dal Presidente Marilia Bellaterra e da Caterina Berliri, volontaria dell’Associazione, con un duplice scopo: proseguire nello sviluppo di un progetto cui siamo molto affezionati e partecipare agli importanti eventi che si terranno a Dharamsala, in occasione del 10 marzo, giornata del Tibetan National Uprising Day. Oggi quanto mai significativo dopo bel 60 anni di occupazione del Tibet da parte del Governo di Pechino.
Aref in India: ecco cosa andiamo a fare
Le due azioni sono diverse ma strettamente connesse. Infatti il progetto “Lo Spazio delle memorie” intende creare un collegamento forte tra gli anziani ospiti della Casa di Riposo locale e altrettanti giovani che frequentano le ultime classi del Tibetan Children Village. Lo scopo è quello di dare un contributo al mantenimento del prezioso patrimonio culturale del Tibet, attraverso la trasmissione ai giovani di esperienze di vita realmente vissute da anziani, “speciali” in quanto ultimi testimoni viventi di un Tibet Libero, prima dell’occupazione da parte della RPC. Il progetto, in corso, prevede nella fase attuale l’ampliamento delle interviste già realizzate e la raccolta di documenti nuovi.
Tibetan National Uprising Day
Risulta quindi evidente il collegamento tra questo progetto e gli eventi che si terranno a Dharamsala il 10 Marzo. Questa ricorrenza, fondamentale per il Popolo Tibetano, vede il fiorire di centinaia di eventi in ogni parte del mondo, India e America comprese. Per l’Europa un punto nevralgico di incontro sarà Bruxelles dove confluiranno, come ogni anno, molte migliaia di Tibetani e di supporter.
Dharamsala, in quanto sede del Governo Tibetano in esilio e residenza di Sua Santità il Dalai Lama, è il fulcro ispiratore di tutte le altre manifestazioni. Sono previsti, come ogni anno, eventi ufficiali all’interno del Namgyal Temple, di fronte alla residenza di Sua Santità il Dalai Lama, con esponenti della Central Tibetan Administration.
E, al termine, una lunga marcia che, snodandosi dal Tempio, raggiungerà dopo diversi chilometri la parte bassa di Dharamsala. La presenza carismatica di alcuni leader della resistenza Tibetana, insieme a innumerevoli laici e monaci di ogni età, in un nastro ininterrotto di bandiere tibetane, tra slogan e simboli appassionati, darà, ancora una volta, piena testimonianza dell’indomita resilienza del popolo Tibetano. Come già in altre precedenti occasioni, sarà di nuovo un privilegio per l’Associazione poter essere parte e testimone di questi importanti eventi.