Biden sceglie il boicottaggio diplomatico delle Olimpiadi di Pechino 2022
L’annuncio del boicottaggio diplomatico delle Olimpiadi di Pechino 2022 da parte degli Stati Uniti d’America era già nell’aria da circa un mese, ma ieri (6 dicembre 2021) è arrivata l’ufficialità: nessun funzionario o rappresentante del governo statunitense parteciperà ai prossimi Giochi invernali in programma in Cina.
USA e boicottaggio diplomatico di Pechino 2022: le motivazioni
La conferma del boicottaggio diplomatico delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Pechino 2022 arriva direttamente dal portavoce della Casa Bianca Ken Psaki. La scelta degli USA è stata presa contro il “genocidio e i crimini contro l’umanità in corso in Cina nello Xinjiang – ha detto Psaki lunedì scorso (CNN) – La rappresentanza diplomatica degli Stati Uniti tratterebbe questi Giochi come affari, di fronte alle eclatanti violazioni dei diritti umani e atrocità della Repubblica popolare cinese nello Xinjiang. Semplicemente non possiamo farlo”. Questo scenario era anche stato proposto qualche mese fa dalla speaker della Camera Nancy Pelosi. Gli atleti statunitensi potranno comunque gareggiare a Pechino 2022 sotto bandiera nazionale.
La prima volta che gli USA decisero di boicottare i Giochi Olimpici fu nel 1980. In quell’occasione, il boicottaggio fu rivolto alla Russia, per protestare contro la loro invasione in Afghanistan. Tale decisione fu seguita da altri 65 paesi. Al momento, invece, per Pechino 2022 non si registrano annunci da parte delle nazionali alleate: l’Italia sceglie ancora la strada del silenzio, nonostante nel giugno 2021 una delegazione umanitaria aveva chiesto al CONI di ritirare gli atleti dalla competizione.
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Boicottaggio Pechino 2022, Cina minaccia ritorsioni
La replica della Cina non si è fatta attendere: la mossa degli USA è stata giudicata come un possibile danneggiamento delle relazioni bilaterali. “I politici statunitensi – ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian in una conferenza stampa lunedì – continuano a promuovere un ‘boicottaggio diplomatico’ senza nemmeno essere invitati ai Giochi. Questo pio desiderio è finalizzato alla manipolazione politica” (CNN).
Articolo di Angelo Andrea Vegliante