Cosa è il SAD


Il sostegno a distanza (SAD) è una forma di aiuto alle persone che si trovano in difficoltà particolari, connesse a specifiche condizioni di tipo economico, politico o sociale.

Si tratta di un’esperienza di grande valore per entrambe le persone coinvolte. La persona che riceve il sostegno e lo sponsor iniziano, insieme, un percorso molto importante. Nella grande maggioranza dei casi questa “relazione di aiuto” si trasforma, infatti, in una relazione assolutamente paritaria e reciproca vista la forte restituzione in termini esperienziali che ne deriva.Il Sostegno a Distanza viene spesso definito “Adozione a Distanza”, termine improprio in quanto sottolinea più gli aspetti di dipendenza che non quelli di affiancamento e di autonomia, tipici di questa forma di solidarietà sociale.
In questi termini, il Sostegno a distanza prevede:
  • un contributo economico che consente di garantire alla persona una migliore qualità della sua vita, delle sue condizioni educative e/o sanitarie;
  • un contributo “relazionale” che consente di affiancare le esperienze individuali e sociali della persona stessa, sia mediante scambi epistolari che eventuale conoscenza diretta.
Il contributo economico pattuito è, di norma, annuale.
Il rapporto che si instaura tra sponsor e persona sponsorizzata deve essere sempre mantenuto nei limiti di un “affiancamento neutrale” alle risorse personali e familiari cui la persona sponsorizzata, comunque, continua a fare riferimento. Lo sponsor dovrà quindi essere particolarmente attento a non interferire, in alcun modo, nella vita della persona sponsorizzata né a stimolare e produrre in questa alcuna forma di dipendenza o di particolare legame.Dovrà interrogarsi motivazioni che lo spingono alla scelta di questa particolare forma di solidarietà sociale e di accedervi solo ed esclusivamente se ritiene di voler dare un sostegno amichevole e umanitario senza aspettative di creare o di ricevere rapporti prevalentemente affettivi e/o di reciproca dipendenza.
Essere in condizione di dover chiedere e ottenere un aiuto economico esterno – per ragioni di ordine politico, sociale o sanitario – pone già di per sé la persona in condizioni di fragilità e dipendenza e solitamente la induce a comportamenti di gratitudine atti a riequilibrare la disparità del rapporto.
Lo sponsor, pertanto dovrà mostrare particolare attenzione a che la persona sponsorizzata possa sentirsi garantita all’interno di un rapporto il più possibile “neutrale” e bilanciato.