Tibet. Figli dell’Esilio
Roma, 12 dicembre 2009 – Scuola Montesano, via di San Crisogono, 39
Le immagini (di Marilia Bellaterra e Giovanni Vuono) ritraggono i bambini, futuro del Tibet. Con scorci di vita quotidiana in esilio e della loro partecipazione – commovente e precoce – alla “lotta” pacifica di un popolo per il riconoscimento dei propri diritti, negati.
Nei loro sorrisi una traccia di dolore e di rabbia. Come se l’attesa di un futuro leggittimo e migliore non potesse sanare mai, fino in fondo, la perdita delle proprie radici.
Durante la Mostra il polistrumentista Oscar Bonelli ha eseguito una performance musicale, con fiati e sonorità ispirate alle musiche del Tetto del Mondo.
Inoltre è stato proiettato, a cicvlo continuo, un video illustrativo della attuale situazione politica e sociale del Tibet, dal momento dell’occupazione da parte del Governo di Pechino fino ai nostri giorni.
Hanno visitato la Mostra oltre 150 ospiti i quali hanno espresso vivo apprezzamento per l’iniziativa e per l’impatto emotivamente coinvolgente delle immagini esposte. Tra questi, molti componenti della Comunità Tibetana in Italia.
Le foto sono state raggruppate in tre sezioni: Bambini e Monaci – entrambi ritratti nelle attività della loro vita quotidiana in Esilio – e la partecipazione degli stessi alle marce pacifiche di protesta per l’occupazione della loro Patria. In particolare queste immagini sono state scattate a Dharamsala, prevalentemente in concomitanza con l’apertura dei Giochi Olimpici a Pechino nell’agosto del 2008
I Sezione – la partecipazione dei Bambini alle marce pacifiche di protesta contro l’occupazione del Tibet da parte del Governo di Pechino.
II Sezione – i Bambini nei giorni dell’Esilio
III Sezione – i piccoli Monaci dell’Esilio
ALCUNI MOMENTI DELLA MOSTRA