Monasteri del Doeguling Tibetan Settlement di Mundgod
Karnataka State (Dist. Kanara – South India)
L’insediamento di Mundgod è situato nello stato del Karnataka e si compone delle due università monastiche di Gaden e di Drepung, oltre a nove villaggi abitati da tibetani. All’interno di questi villaggi vi sono svariati monasteri minori sia Sakya che Nyingma, Kagyu e Keluk.
Attualmente a Mundgod vive una popolazione che si aggira intorno ai quindicimila abitanti, il che lo rende uno dei maggiori insediamenti dei tibetani in esilio.
Il monastero di Gaden fu originalmente fondato nel 1409 in Tibet, nei pressi di Lhasa, da Jhe Tsongkhapa Lobsang Drakpa. Successivamente, il primo Dalai Lama Gyalwa Gedun Drub, discepolo di Jhe Tsongkhapa, fondò il monastero di Tashi Lhunpo nello Tsang, mentre altri due suoi discepoli, Jamchen Choeye e Jamyang Choeje, fondarono altri due monasteri, rispettivamente quello di Sera e quello di Drepung, a Lhasa. Questi quattro monasteri vennero chiamati dai tibetani le quattro grandi sedi della sapienza.
Negli anni Settanta e Ottanta, i nuovi monaci studenti sono giunti a Gaden dalle comunità dei rifugiati tibetani dell’India e del Nepal, dove avevano già ricevuto almeno qualche base d’istruzione generale nelle scuole tibetane locali.
Negli anni Novanta, fino ai tempi recenti, il numero di monaci adulti che dal Tibet sono giunti al monastero di Gaden è cresciuto enormemente. La maggior parte di loro proviene dalle aree di cultura tibetana delle remote regioni himalayane dell’India e del Nepal. Tra questi ci sono anche molti bambini i cui genitori scelgono di mandare in esilio per poter studiare e mantenere viva, in terra d’esilio, la tradizione religiosa e culturale del proprio tormentato paese.
Il monastero di Gaden è composto da un Lachi, due Dratsang e 23 Khamtsen.
Il Lachi è ritenuto la protezione dei due Dratsang e dei 23 Khamtsen.
I Dratsang sono responsabili di tutti i programmi di studio, mentre i Khamtsen si prendono cura della residenza e della routine quotidiana dei monaci. Inoltre, ogni Lachi, Dratsang e Khamtsen ha i propri doveri tradizionali, come perpetuare determinate cerimonie e riti di preghiera.
Il due Dratsang del monastero di Gaden sono Jangtse e Shartse e prendono il nome da due importanti gruppi di discepoli di Lama Jhe Tsongkhapa: Gyaltsab-Jhe e Khedrub-Jhe. Gruppi che prima svilupparono propri corpi indipendenti di studio e alla fine, grazie al considerevole aumento dei discepoli, divennero dei Khamtsen dove poter far risiedere i monaci divisi in molti collegi. Oggi lo Jangtse Dratsang ha circa 1500 monaci.
Il Gajang Gyalrong Khamtsen fa parte dello Jangtse Dratsand e ospita, al momento, circa 20 monaci.
Il Gyalrong Khamtsen Monastery, attualmente, ha un edificio a tre ali, residenziale per i monaci: è il risultato degli sforzi compiuti dalla comunità nei 17 anni passati. Perciò ci sono stanze sufficienti e una modesta sala da preghiera.
All’interno del Jangtse Dratsang ci sono istituzioni culturali e di assistenza, quali la Scuola, la Biblioteca, una Struttura ospedaliera.
La Scuola ha un personale proprio, dieci insegnanti e 500 studenti.
La Biblioteca ha una sala di lettura davvero piccina, con un esiguo spazio per i libri necessari e ancora meno per collocare banchi e sedie per i lettori. Quindi, una sala di lettura separata dalla biblioteca dovrebbe essere sul serio fondamentale per il Dratsang, dando così la possibilità di ospitare molti monaci e studiosi per i loro studi e le loro ricerche.
Un altro importante Dipartimento del Dratsang è la Gaden Jangtse Medicine Buddha’s Clinic. Questa struttura offre visite e trattamenti gratuiti ai monaci malati e fa pagare ai laici della zona, sia tibetani che indiani, solo metà del prezzo dei medicinali. Ma le visite mediche sono comunque gratuite per tutti. La Clinica è stata attualmente ristrutturata e ampliata, ragione per la quale ogni sostegno allo sforzo economico sostenuto sarebbe auspicato e di grande importanza.