Il Nyingtob Ling Tibetan Handicapped Craft Home si trova a Dharamsala e ospita circa 50 giovani dis-abili.
E’ stato fondato dalla Signora Nawang Lhamo, membro del Parlamento Tibetano in esilio che, dopo aver insegnato 10 nanni in Lhadak, si è stabilita a Dharamsala.
Il nome Nyingtob Ling vuol dire “regno del coraggio” ed è stato dato al centro dal Dalai Lama, per segnalarne l’importanza e il particolarissimo impegno richiesto.
Dopo i primi anni durissimi è stato possibile realizzare, grazie a una generosa donazione, una nuova costruzione dove i bambini vivono in condizioni decisamente più idonee e confortevoli. Anche se mancano molti arredi e molti ausili didattici e riabilitativi.
La pratica religiosa è parte integrante della vita dei Tibetani. Per questo nel Centro è stato edificato un tempio di preghiera che possa essere quotidianamente utilizzato dagli ospiti. Gli ospiti del centro sono affetti dalle più svariate minorazioni neurologiche, genetiche, psicofisiche e sensoriali. Gli operatori che si occupano della loro educazione non sono sempre a conoscenza della loro diagnosi e non sono quasi mai in possesso delle nozioni riabilitative di specifica pertinenza.
I giovani disabili arrivano al centro in età infantile ma, a causa della particolare condizione di rifugiati, oltre che della carenza di personale formato per la riabilitazione, restano nel centro fino all’età adulta. Con una scarsa possibilità di poter ottenere un inserimento anche sociale se non lavorativo, nella comunità.
Nella struttura ci sono alcuni laboratori: computer, pittura, cucito, intreccio, produzione di carta riciclata, produzione di piccoli oggetti (di legno, di ceramica, segnalibri, braccialetti, ecc.).
La Signora Nawangh Lhamo ha messo, oltre alla sua dedizione personale e al suo impegno professionale, anche una particolare attenzione e cura a ogni dettaglio della struttura. Come si può osservare, ad esempio, dalla scala progettata per consentire lo spostamento delle carrozzine.
Ciò nonostante, le strutture sanitarie sono assolutamente insufficiente a coprire le necessità degli ospiti del Centro il quale è, ancora, tutto da completare.
L’Aref ha fatto la prima visita al Nyingtob Ling nel 2003. La foto successiva risale a quel periodo: Tempa aveva 12 anni e una malattia molto grave, la sindrome di Duchenne. Avendo già da tempo perso la stazione eretta, usava dei supporti di legno per appoggiare le mani e rendere possibili alcuni spostamenti. La sua malattia era nota agli operatori del Centro solo per il suo nome, senza altra specifica conoscenza sia in termini di trattamento che di evoluzione …
Oggi Tempa ha quasi 15 anni. Ama molto cantare e ha un senso particolare del ritmo. Ma non ha più la possibilità di spostarsi autonomamente. Ciò nonostante non ha perso la sua ironia abituale e il suo contagioso sorriso.
E’ anche molto bravo a disegnare. Tra i tanti un disegno ci ha colpito in modo particolare: è una giovane ragazza – tratteggiata, simile a lui, con segni fluidi e grande sicurezza rappresentativa – che lo chiama …
Riteniamo che l’impegno della Signora Nawang Lhamo sia meritevole di tutto l’aiuto possibile. Non solo in termini economici e di fornitura di arredi e attrezzature. Ma anche e soprattutto della possibilità che nuovi operatori vengano formati con specifiche competenze e conoscenze di trattamento e di riabilitazione.
L’Aref sta cercando di realizzare tale possibilità, attraverso la diffusione del progetto, la raccolta di sponsorizzazioni specifiche, la ricerca di
finanziamenti pubblici e di operatori sanitari che vogliano anche devolvere il proprio impegno professionale nel Centro. Per quanto riguarda poi la propria specifica competenza l’Aref, invierà al Nyingtob Ling quanto le verrà devoluto attraverso il 5 per 1000 dell IRPEF.