L’esercito cinese ha da poco presentato il nuovo drone Kvdoo2, descrivendolo come “il primo drone in grado di cooperare con gli elicotteri nelle operazioni di combattimento, fornire informazioni sul campo di battaglia e supporto antincendio, guidare altri velivoli d’attacco verso i loro obiettivi ed effettuare brevi decolli e atterraggi su un altopiano”.

Il velivolo, già probabilmente in uso per pattugliamenti ed esercitazioni intorno all’isola di Taiwan dal 2022, sarebbe basato sul drone Ch-4, che ha un’autonomia in volo di 30 ore, può raggiungere i 230 km e può trasportare quasi 350 kg di armi e equipaggiamenti. Secondo Fu Qianshao, esperto di aviazione militare cinese: “il suddetto drone sarebbe capace di condurre missioni di ricognizione intorno all’isola di Taiwan e condurre attacchi di precisione quando necessario”.

L’aeronautica militare, la marina e altri rami dell’esercito hanno commissionato droni da schierare in esercitazioni nei pressi di Taiwan. Questo fa parte di un programma, già avviato nel 2018, per integrare i sistemi senza pilota in ogni settore delle forze armate: l’esercito cinese “non considera i droni come semplici ausiliari, quanto come sistemi di combattimento essenziali per compensare alcune delle sue debolezze”.

Qui l’articolo completo pubblicato da InsideOver il 28 ottobre 2023.