Marcia Globale per il Clima – Roma, 29/11/2015
Da Sydney a Città del Capo, passando per Tokyo, Dakha, Bagdad, Madrid e Roma: l’attivismo non si ferma e la marcia per il clima che si sarebbe dovuta tenere il 29 novembre nella capitale francese si moltiplica per 2000. Saranno infatti migliaia gli eventi che alla vigilia della COP21 animeranno le piazze in più di 150 Paesi nel mondo; l’obiettivo? Chiedere ai propri rappresentanti che il futuro accordo sul taglio delle emissioni sia ambizioso e in grado assicurare un futuro giusto e sostenibile per tutto il pianeta. A Roma, la Marcia Globale per il Clima è organizzata dalla Coalizione italiana clima, la coalizione nata per dare la parola ai cittadini in previsione della COP21 e alla quale aderiscono oltre 150 soggetti fra sindacati dei lavoratori e organizzazioni nazionali e locali della società civile, degli agricoltori, di solidarietà internazionale e di difesa dei diritti umani, ambientaliste, confessionali, sindacali, movimenti sociali e enti locali.
“Dopo i tragici attentati di Parigi, – spiega Coalizione clima – il governo francese ha cancellato la manifestazione nella propria capitale. E da Parigi i cittadini hanno lanciato un appello a tutto il resto del mondo: “Marciate anche per noi”, e in solidarietà con tutti coloro che in diversi paesi del mondo sono stati colpiti da attentati terroristici. Studenti, sindacati, gruppi religiosi, organizzazioni della società civile e cittadini si mobiliteranno nei 5 continenti per la Marcia Globale per il Clima del 29 novembre, un giorno prima che i capi di Stato aprano le negoziazioni. Assieme chiederemo ai nostri governi un accordo ambizioso e vincolante per un mondo alimentato al 100% da energia rinnovabile entro il 2050”.
In Italia un corteo per il clima e per la pace partirà a Roma, alle ore 14, da Campo de Fiori per raggiungere via dei Fori imperiali dove si terrà un grande concerto alle 17. Si alterneranno sul palco Bandabardò, Dolcenera, Meganoidi, Têtes de Bois, Kutzo, Sandro Joyeaux e molti altri, presenteranno Massimo Cirri e Sara Zambotti.
AREF international Onlus partecipa alla marcia insieme ad altre Associazioni attive a sostegno del Tibet. Tra queste la Comunità Tibetana in Italia, la Tibetan Women’s Association e l’Associazione Italia Tibet. E ancora: Ass. Nodo Infinito, Ass. Tso Pema non profit e Ass. Giamse’ Jhien Pen Onlus, Casa del Tibet Onlus e Casa del Tibet Roma, Istituto Samantabhadra e Dakini Onlus, Laogai Research Foundation Italia Onlus.
La motivazione che ci spinge a partecipare in modo attivo a questo evento è duplice. E riguarda sia la Pace che la tutela del “Terzo Polo” come viene definito il Tibet, essendo “colonna d’acqua dell’Asia”, fonte idrica insostituibile di approvvigionamento idrico per milioni di persone.
Qui si può seguire il Concerto in diretta a partire dalle 17 del 29 Novembre.